giovedì 30 giugno 2011

Ardente Fortunale

ecco d'un tratto si ode un fragore in lontanaza
è la precipitazione che adagio s'avanza
dapprima accenna uno scroscio come una sfuriata
versa una lacrima per ogni occasione evaporata
il pianto poi d'un tratto si fa copioso
desiderio celato nel profondo e sempre più impetuoso
fugaci attimi d'idillio di tanto squarcian la volta
come bagliori lumeggian l'amara giravolta
è lo straziante gemito del firmamento
al suolo strappato da un anatema d'isolamento
la cinerea malinconia pacatamente si dirada
cio che resta ora è solo una mesta rugiada
l'ancestrale reminiscenza di un

Ardente Fortunale



mercoledì 22 giugno 2011

Viaggio di Notte

 

Il percorso della vità è un irto cammino in continuo divenire... dalla strada maestra si approda costantemente a nuove prospettive; ascendendo e discendendo tortuose strettoie e vicoli tenebrosi e districandosi in cerca di bagliori nell' oscurità lussureggiante, sporadicamente si giunge a fulgidi spiazzi ove tutto il peregrinaggio e gli sforzi compiuti vengono ripagati
acquisendo in un baleno una visione più ampia 
e contemplando curiosamente la sconfinata visuale 
all'orizzonte sfavillante... 



martedì 14 giugno 2011

La Rivoluzione della Canapa... La Vera Evoluzione a Impatto 0


 La canapa (Cannabis)è una pianta a fiore (angiosperma) che, come il luppolo (Humulus lupulus), appartiene alla famiglia delle Cannabaceae, dette anche Cannabinacee, ordine delle Urticales. Prove dell'utilizzo della cannabis si hanno fin dai tempi del Neolitico, come dimostrato dal ritrovamento di alcuni semi fossilizzati in una grotta in Romania. 

I più famosi fumatori di cannabis dell'antichità furono gli Hindu di India e Nepal e gli Hashashin, presenti in Siria, dai quali prese il nome l'Hashish (la parola assassino era usato nell'Occidente cristiano per designare i seguaci del vecchio della collina o gran maestro degli assassini, Ḥasan-i Ṣabbāḥ, l'Imam cui dovevano cieca obbedienza. Il nome deriva da ḥaššāšīn, cioè mangiatore di hashish, di cui si sarebbe servito il vecchio della montagna per provocare l'inebriamento dei suoi fedeli.). La cannabis fu anche utilizzata dagli Assiri, che ne appresero le proprietà psicoattive dagli Arii e grazie ad essi, fu fatta conoscere ed utilizzare anche a Sciiti e Traci, che se ne servirono anche per riti religiosi. Nel 2003 fu ritrovata in Cina una borsa di pelle contenente alcune tracce di Cannabis e semi risalenti a 2500 anni fa.  

Ganja è il termine in antica lingua sanscrita per la Cannabis, attualmente associato soprattutto alla cultura creolo-giamaicana, che utilizza questo termine per indicare la marijuana, ritenuta dai Rastafariani importante per la meditazione e la preghiera. Tale interpretazione ha trovato conferme negli studi dell'antropologa Sula Benet che nella bibbia ha trovato riferimenti ad un uso sacrale della cannabis.
Il delta-9-tetraidrocannabinolo (tetraidrocannabinolo, delta-9-THC, THC) è uno dei maggiori e più noti principi attivi della Cannabis; può essere considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi.
È un composto stupefacente. Ha proprietà antidolorifiche (la Cannabis è usata per il trattamento del dolore), euforizzante, antinausea, antiemetiche, anticinetosico, stimolante l'appetito, abbassa la pressione endooculare, ed in certi soggetti può abbassare l'aggressività.

Un po di storia...

La piu lunga e robusta fibra nel regno vegetale è da sempre la cannabis sativa comunemente detta canapa; è stata usata nel commercio mondiale per migliaia di anni prima della metà dell' 800 e la maggiorparte delle flotte usava vele e cordame ricavato dalla canapa, allo stesso modo i vestiti dei marinai le uniformi dei soldati e le bandiere stesse erano in fibra di canapa. La parola canvas (tela) deriva da cannabis usato gia da sumeri e babilonesi piu di 6000 anni fa. I padri fondatori americani come george washington erano assidui coltivatori di canapa e thomas jefferson ne è stato probabilmente il suo primo vero attivista, comprendendone il valore per la prosperità della nazione incoraggiava i coltivatori a coltivare canapa al posto del tabacco.

Potrebbe soppiantare l'intero business del legname permettendo di salvare le poche foreste rimaste...

Da quando la carta è stata inventata circa al tempo di cristo in cina la canapa ne è stato per molto tempo il materiale costitutivo. Nel XVI secolo la canapa era utilizzata dalle migliori cartiere europee nella realizzazione dei volumi piu importanti e raffinati quali la bibbia di guttenberg e la bibbia di Re james.

[ Benjamin Franklin fondò una delle prime cartiere in America che utilizzasse cannabis. Questo permise all'America di avere una stampa coloniale libera, senza dover elemosinare o giustificare il bisogno di carta e libri agli inglesi. La prima bozza della Dichiarazione di Indipendenza (del 28 giugno 1776) fu scritta su Carta Olandese (di canapa), così come lo fu la seconda, completata il 2 luglio dello stesso anno. Questo fu il documento approvato quel giorno, annunciato e presentato il 4 luglio 1776. Il 19 luglio del 1776 il Congresso ordinò che la Dichiarazione fosse copiata e redatta su pergamena (una pelle conciata di animale) e questo fu il documento firmato dai delegati il 2 agosto 1776.

La carta di canapa durava dalle 50 alle 100 volte più del papiro, ed era cento volte più semplice e più economica da produrre. Quello che (i coloni Americani) e il resto del mondo usavano per produrre tutta la carta erano scarti delle vele e del cordame venduto dagli armatori come cascame, per essere riciclato. Il resto della carta proveniva dagli abiti smessi, dalle lenzuola, dai pannolini, dalle tende e dagli stracci, fatti prevalentemente di canapa e talvolta di lino, venduti agli straccivendoli. La carta di stracci, che contiene fibra di canapa, è quella di migliore qualità e la più durevole mai prodotta. Può essere strappata quando è umida, ma riacquista la sua completa resistenza una volta asciutta. Se non è sottoposta a condizioni estreme, la carta di stracci rimane stabile per secoli. Non si consuma praticamente mai.]

Ogni giorno nel mondo vengono consumate centinaia di migliaia di tonnelate di carta e per soddisfare questa domanda altrettanti ettari di bosco vengono abbattuti ogni anno come in Australia o in Amazzonia foreste di alberi centenari vengono disboscate. (stiamo letteralmente distruggendo i polmoni della terra N.D.T.)  I fusti di canapa producono la migliore qualità di cartoncino al contrario della polpa di legno, sottoprodoto dell'industria del legname, viene utilizzata per il suo basso costo ma in realtà contiene solo il 30% di cellulosa al contrario della canapa che ne contine il 77% e per essere utilizzata deve essere trattata con sostanze chimiche tossiche.Oltre a essere peggiorata la qualità della carta sono peggiorate anche le condizioni dell'ambiente infatti durante la lavorazione del legno ,l'acqua rilasciata al termine del processo contiene un insieme di elementi chimici potenzialmente tossici tra cui anche diossina e cloroformio.






La canapa oltre a contenere fibre di alta qualità cresce praticamente ovunque ed è anche molto resistente a un sacco di malattie e può essere coltivata senza l'uso di pesticidi o insetticidi viene per questo utilizzo coltivata in Olanda e anche in Francia ma senza la presenza di principio attivo (quello ke stromba XD N.D.T.). In australia viene coltivata per rigenerare il terreno soggetto a erosione data la forma della radice a rubinetto che mantiene solido il terreno e inoltre costituisce anche un erbicida naturale. Sempre in australia svendono le loro foreste vergini per 70-80$ a tonnellata di legname in contrapposizione alla canapa che frutterebbe piu di 400$ a tonnellata infatti 1 solo ettaro di canapa renderebbe 4 volte tanto la fibra di legno. Bisogna correre ai ripari e cercare alternative valide perchè il continuo sfruttamento delle nostre riserve di foreste vergini con la deforestazione le sta portando all'estinzione. 

Anche nel settore tessile non è da meno...

Anche l'industria tessile sta riscoprendo l'interesse per la canapa, la sua bellezza infatti è che a seconda del metodo di coltivazione e di lavorazione puo trasformarsi in molte cose, dai canovacci ai tappeti o a tessuti molto raffinati, tramite un trattamento al vapore diventa praticamente indistinguibile dalla seta naturale. E' di gran lunga la piu robusta fibra naturale, dopo test di 3 anni di lavaggi la fibra non viene intaccata ma si ammorbidisce senza indebolirsi e come al solito in termini di resa supera il cotone per il 200%.L'industria del cotone fa un largo uso di pesticidi ad ogni fase della produzione dalla semina fino alla raccolta inquinando acqua aria suolo e ovviamente noi stessi. La tecnologia che deve essere utilizzata per utilizzare la canapa come tessuto è piu costosa di quella usata per il cotone ma se consideriamo TUTTO il resto sopra citato è sicuramente molto piu redditizia.
 
Prima del 1937 il 70-80% di tutte le corde e spaghi erano fatte di canapa. Nell'industria della Fibra vige un detto: "In qualsiasi materiale uguale, più è lunga la fibra e più il prodotto sarà resistente" la fibra piu lunga di legname misura intorno ai 1.8 cm quelle della canapa intorno ai 20cm... facendo risultare i prodotti piu resistenti da 2 a 3 volte; possono produrre una vastissima gamma di prodotti da l'interno di una macchina a quello di un aereo stealth. Insomma la fibra da canapa è superiore a quella del cotone in ogni aspetto.






Vogliamo parlare anche di canapa come alimento??


Anche l'industria alimentare sta sperimentando materiali idrosolubili, biodegradabili con cui realizzare contenitori alimentari e imballaggi poichè per le ditte il problema principale è il costo dello smaltimento di rifiuti. Questo porterebbe ad avere contenitori commestibili aromatizzati a gusti come fragola vaniglia cioccolata e che se buttati nell'ambiente fertlizzerebbero come concime naturale invece che inquinare.

La canapa rappresenta una nuova era della rivoluzione industriale di ogni genere grazie ai derivati dalla sua fibra e dall'olio dei suoi semi. (come dovrebbe essere andata... altro che petrolchimico&co... bastarde multinazionali di merda N.D.T.)


I semi di canapa contengono fino al 40% di olio di alta qualità, un olio combustibile che è stato tradizionalmente utilizzato nelle lanterne e che al giorno d'oggi attraverso un semplice processo di lavorazione può essere utilizzato come sostituto relativamente pulito del carburante diesel.
Nei secoli passati l'olio di semi di canapa veniva usato per produrre vernici atossiche inoltre è una base nutritiva per cosmetici ed è anche un olio alimentare molto nutriente. Esso infatti è l'unico a contenere una grande percentuale di acidi grassi insaturi omega 3 (quelli del pesce ;-D)

[tra gli effetti protettivi degli omega 3 i più rilevanti sono sicuramente:
  • azione antiaggregante piastrinica (effetto antitrombotico), cioè ridurrebbero la possibile formazione di coaguli nel sangue.
  • controllo del livello plasmatico dei lipidi, soprattutto dei trigliceridi.
  • controllo della pressione arteriosa , mantenendo fluide le membrane delle cellule, e dando elasticità alle pareti arteriose.
Gli effetti principali sono soprattutto legati alla protezione del cuore e del sistema circolatorio, Recentemente si stanno estendendo gli studi sugli omega 3 anche nell' ambito della nutrizione neonatale, dove un'introduzione quantitativamente adeguata di questi acidi sarebbe importante per favorire lo sviluppo del bambino.]

Il seme di canapa è stato usato da millenni come cibo principale da moltissime popolazioni avendo un equilibrio di amminoacidi essenziali secondo solo alla soia. Dopo che sono stati tostati possono essre utilizzati per produrre pane,biscotti sostituendo metà della farina oltre che al gelato di canapa ^^. E' probabilmente la proteiona più ecologica economica e facile da crescere inoltre come è risaputo essi sono completamente privi di principio attivo. In Nepal dopo la proibizione i cittadini si sono coalizzati per tutelare la loro tradizione per il loro sostentamento poichè il clima è troppo secco per permettere altre coltivazioni dal di fuori della canapa. Il movimento dell'Unione Umana in Nepal sta lottando per produrre carta,olio e cibo senza prodotti chimici ottenendo reddito e occupazione senza costringere i contadini a produrre hashish dalle loro piante.

soppianterebbe interamente l'industria petrolchimica... ne vogliamo parlare?

Il carubrante alla canapa potrebbe aiutarci a liberarci dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili altamente tossici, di cui il principale prodotto è il CO2 anidride carbonica che è la principale causa di morte da avvelenamento, proprio i gas di scarico. La benzina è un materiale mortale essendo distillato con agenti chimici cancerogeni quali benzene xene xilene toluene ecc. L'alcool anche noto come etanolo potrebbe essere la soluzione dato che è il piu pulito di tutti i carburanti liquidi infatti bruciando produce una bassissima percentuale di CO2 e senza gli altri gas nocivi dei combustibili fossili. Si stanno sperimentando metodi per ricavare etanolo da piante di facile e volce crescita com la cannabis dato che tutte posson essere fermentate per produrre carburante. Anche solo miscelando il 5% di etanolo alla benzina di posson ridurre le emissioni nocive dal 25 al 30% . Misture di etanolo sono impiegate in vari paesi del mondo poichè oltre a ridurre considerevolmente le emissioni nocive eliminano la necessita di introdurre piombo nela benzina.

Gli autobus che usano carburante con miscela al 10-15% di etanolo riducono le emissioni monossido di carbonio del 40% , il 50% di fumo e oltre il 10% di nitrato di ossido in meno del ocmune carburante diesel. Le piante ideali per produrre etanolo sono quelle a basso contenuto di cellulosa e a alto contenuto di fibra come la canapa. L'etanolo può essere prodotto sia in una piccola azienda agricola sia su larga scala diventando una delle industrie agricole future e potrebbe soppiantare completamente l'industria petrolifera.(capito perchè le multinazionali hanno interesse a renderla illegale???!! N.D.T.)

[Da alcuni anni ormai il settore trasporti è diventato la prima causa di inquinamento dell’aria. Più delle industrie e di qualsiasi attività produttiva. Per cercare di limitare gli enormi danni alla salute dell’uomo e del pianeta sono state pensate ed attuate piccole azioni che non hanno sfiorato il problema di fondo: l’uso degli idrocarburi fossili. Probabilmente già sapete che il motore a combustione, che sia diesel o benzina, necessita di tre elementi base per il suo funzionamento: un combustibile, un comburente e la giusta miscela di entrambi nella camera di scoppio. Ciò vuol dire che per far andare la vostra auto non necessitate obbligatoriamente della benzina o del gasolio ma di un combustibile che abbia caratteristiche simili. Tali prodotti esistono e sono, principalmente, di origine vegetale. Parlo in particolare del biodiesel, o semplicemente degli olii vegetali, quali sostituti del gasolio, e dell’etanolo o metanolo in sostituzione alla benzina. Non vi spaventate, nulla di folle o illegale. Provate a pensare alla benzina: conoscete la sua formula chimica? Cos’è, di cosa è composta? Essendo un idrocarburo contiene atomi di idrogeno e carbonio ma non è un composto sempre uguale, non contiene sempre lo stesso tipo di molecole, non ha una sua formula chimica. Possiede piuttosto una serie di caratteristiche chimico-fisiche che vengono decise per legge. E’ un bel miscuglio a cui si aggiungono inoltre vari additivi quali coloranti, antidetonanti, antiruggine e spesso anche un gocciolino di acqua. Eppure viene sempre chiamata benzina ed il vostro motore la brucia senza problemi. Questo già vi fa capire che la vostra auto per funzionare non ha bisogno di un liquido particolare ma piuttosto che rispetti dei parametri di fondo. Questo è difficile che qualcuno ve lo dica ma, di fatto, è così.  

Dimostrazione di ciò è la semplicità con cui si può alimentare un motore benzina con GPL o metano (di fatto a parte il serbatoio separato è solo un problema di carburazione, la giusta miscela aria-combustibile). Anche se precedentemente ho menzionato l’alcool metilico come potenziale sostituto alla benzina, di fatto ne sconsiglio l’uso per il suo alto potere corrosivo e la sua tossicità. Il miglior carburante risulta essere l’alcool etilico (CH3CH2OH) che potete tranquillamente trovare nei supermercati, discount e negozi tipo drogherie ad un prezzo che oscilla tra i 70 centesimi e 1,10 euro al litro. Questo per quanto riguarda quello denaturato, di colore rossastro e a 90° (possibilmente quello di origine agricola!). La condizione principale per utilizzare l’alcool 90° è quello di usarlo puro, ovvero senza miscelarlo alla benzina proprio perché l’alta percentuale di acqua va a stratificarsi nel serbatoio ingolfando ad un certo punto la carburazione o facendo comunque “saltellare” il motore fino alla sua eliminazione. Usato tal quale invece non provoca problemi particolari e può essere utilizzato su tutte le auto che montano una centralina ECU a tre vie (praticamente tutte le catalizzate), o sonda Lambda che rilevando il quantitativo di ossigeno nei gas di scarico vanno a correggere in automatico i parametri di carburazione settando al meglio la combustione. Dovete sapere che spesso si fa uso di un 5% di etanolo o metanolo nelle benzine per aumentare il numero di ottano. In effetti in Italia questa pratica non è seguita ma in moltissimi paesi europei lo è. E per legge tutte le auto immatricolate dopo il 1998 devono essere predisposte (come materiali) all’uso di alcoli in tale percentuale. Inoltre moltissime case automobilistiche dichiarano di sostenere valori anche più alti, che arrivano fino al 20%. Una tabella parziale la potete trovare qui di lato. Di fatto la presenza della benzina (come anche l’acqua nel 90°), rende quasi innocuo il potere leggermente corrosivo dell’etanolo e l’invecchiamento dei componenti diventa così paragonabile alla normale usura. Assicuratevi però di non avere parti in magnesio poiché tale metallo è particolarmente sensibile agli alcoli. 

Ma se tale tecnologia è valida, possibile che nessuno abbia già pensato di svilupparla a livello industriale? Certamente. Sia all’estero che… in Italia! La nostra industria, sotto il nome di Magneti Marelli vende un motore chiamato Flex Fuel che può funzionare totalmente ad alcool, a benzina o con qualsiasi miscela di questi due carburanti! Mai sentito parlarne? Vi dirò di più. Tale motore viene montato su varie marche di automobili tra cui la FIAT. Ma non in Italia. Motore italiano, auto italiana, venduti in Brasile o in Svezia. http://www.progettomeg.it/etanoloaam.html]   



Henry ford brevetto agli inizi del 900 era la Ford T, un auto interamente realizzata in Canapa e che andava a olio di canapa completamente ecologica.








Oggi la Canapa è pincipalmente associata con l'uso ricreativo che si fa dei suoi fiori ma i suoi innumerevoli utilizzi oltre a quelli sopracitati contengono anche eccellenti proprietà farmacologiche. Piu di 5000 anni fa ,l'imperatore cinese Shen Nung poneva nella la canapa nella sua farmacopea e recentemente è stato rinvenuto a gerusalemme di 1600 anni fa uno scheletro con tracce di cannabis appartenete a una donna che stava partorendo infatti è acclarato che la canapa aiuti le partorienti nelle contrazioni uterine e nell'alleviare i dolori del parto. Riferimenti si trovano anche nella letteratura contemporanea del tempo tra egizi, assiri, babilonesi ,greci e nel subcontinente indiano è presente in numerose preparazioni della medicina ayurvedica ed è largamente utilizzata anche al giorno d'oggi.

Nel secolo scorso la cannabis veniva usata come medicinale sottoforma di tintura per il mal di testa, per i dolori mestruali e come sedativo per l'ansia nervosa.  Gli usi moderni della Cannabis sono stupefacnti basti pensare che i pazienti sotto cura di chemioterapia soffrono di nausea persistente e di vomito, per alleviare questi effetti collaterali vengono somministrati antiematici che sono cmq inefficaci e costosi, invece somministrando cannabis nel 90% dei pazienti si nota un miglioramento dei disturbi. E' una pianta miracolosa per i suoi risvolti medici basti pensare che nel trattamento del galucoma, in cui l'aumento della pressione intraoculare puo portare alla cecità e in cui i pesanti farmaci moderni (contenti anche gas nervino...)hanno per certe persone effetti collaterali terribili, può salvare la vita e la vista (data la sua capacità di abbassare la pressione sanguigna). Inoltre è utile in moltissime altre patologie quali: 

[sclerosi multipla, trattamento del cancro, AIDS (e trattamenti dell'AIDS), glaucoma,spasticità ,depressione, epilessia, anoressia, emicrania e mal di testa, asma, pruriti, scleroma, forte dolore e distonia. Questa lista ancora non considera gli altri medicamenti che possono essere ottenuti dalla marijuana, quali sono appunto alcune malattiie per le quali la gente oggi fuma o mangia la marijuana integra.  Ci sono più di 60 sostanze chimiche nella marijuana che possono avere usi medici. È relativamente facile produrli sotto forma di cibo o bevande, o dentro qualche tipo di lozioni usando burro, grasso, olio o alcool. Una di queste sostanze, il cannabinolo, può essere utile per aiutare la gente che non può dormire. Un altro è ottenuto dai boccioli non ancora maturi ed è chiamato acido cannabidiolico. È un potente disinfettante. La marijuana dissolta in alcool (da frizionare) aiuta le persone con malattie della pelle, herpes a controllare le loro piaghe, ed una pomata come questa fu uno dei primi usi medicinali della cannabis. Le foglie una volta erano usate in bendaggi, ed un tè di erbe non psicoattive e rilassante può essere fatto con i piccoli steli della cannabis. Oggi l'uso meglio conosciuto della marijuana è per il controllo della nausea e del vomito. Una delle cose più importanti nel trattamento del cancro con chemioterapie o nel trattamento dell'AIDS con AZT o Foscavir, essere capaci di mangiare bene, fa la differenza tra la vita e la morte. I pazienti hanno scoperto che la marijuana è estremamente efficace nel combattere la nausea; di fatto talmente tanti pazienti la usano a questo scopo anche se è illegale, che essi hanno formato club di compratori per riuscire ad assicurarsi forniture regolari. In California alcuni governi cittadini hanno deciso di guardare da un'altra parte e permettere a questi club di operare apertamente. La marijuana è anche utile per altre due serie e molto diffuse invalidità. La sclerosi multipla è una malattia in cui il sistema immunitario del corpo attacca le cellule dei nervi. Il risultato sono spasmi e molti altri problemi. La marijuana non solo favorisce la cessazione degli spasmi, ma può anche impedire alla sclerosi multipla di peggiorare.Un effetto stimolatore dell'appetito del THC è stato osservato con dosi giornaliere refratte, per un totale di 5 mg. Se richiesto, la dose giornaliera può essere aumentata fino a 20 mg. In uno studio a lungo termine di 94 pazienti con AIDS, l'effetto stimolatore dell'appetito del THC è continuato per mesi, confermando il miglioramento dell'appetito notato in uno studio più breve di 6 settimane. Su una scala visiva analogica, il THC ha raddoppiato l'appetito rispetto a un placebo. I pazienti hanno tendenzialmente mantenuto un peso stabile lungo un periodo di sette mesi. Un effetto positivo sul peso corporeo fu anche riportato in 15 pazienti con malattia di Alzheimer che in precedenza rifiutavano il cibo. http://www.cannabis-med.org/italian/patients-use.htm ]



Il grande vantaggio dell'uso medico della Cannabis sta nella sua atossicità, rispetto a molti dei farmaci moderni con effetti collaterali non danneggia il fisico. Nonostante ciò rimane rimane la sostanza più illegale del pianeta in particolare negli USA è in tabella 1 (insieme a LSD, EROINA ECC...)che comporta l'assoluto divieto di utilizzo e di non poter nemmeno effettuare ricerche mediche su di essa. Negli ultimi ventanni tutti gli sforzi di spostarla in tabella 2 sono stati vani. Così chi ne ha bisogno per scopi medici è costretto ad acquistarla per strada a prezzi esorbitanti o a coltivarla indoor col rischio di essere arrestati. La campagna di disinformazione e di terrorismo psicologico attuata dal governo e dalle multinazionali farmaceutiche consta proprio nel far credere che questa pianta non abbia nessuna qualità (anche perchè possono benissimo sintetizzare il THC e gli altri cannabinoidi presenti ficcarli in pasticchine colorate e rivenderli a prezzi stratosferici mantenendo il loro monopolio... N.D.T.)

[
  • THC sintetico (dronabinolo) - Prescrivibile legalmente dai medici, di solito sotto il nome commerciale Marinol, si presenta come capsule orali, comportando problemi significativi per chi soffre di nausea o vomito.
  • Cannabis - L'erba naturale viene di solito inalata, non presa per bocca. Indipendentemente dalla nausea, i malati si trovano meglio con meno pillole da inghiottire.
  • THC sintetico- L'assunzione orale è preferita dai pazienti che non tollerano l'inalazione.
  • Cannabis - Il paziente può avere controindicazioni al fumo (ma la cannabis naturale si può anche prendere per bocca).
  • THC sintetico- La dose entra in azione lentamente.
  • Cannabis - La dose entra in azione subito.
  • THC sintetico- Prima di entrare nella corrente sanguigna deve arrivare fino all'intestino tenue. Dopo di che passa dal fegato, dove viene trasformato in altre sostanze. Fino al 90% non riesce a raggiungere i luoghi d'azione. In alcuni test, dopo 6 ore il 57% dei pazienti che avevano preso THC orale non presentava una quantità misurabile nel sangue.
  • Cannabis - Dai polmoni passa nel sangue direttamente. Entro pochi minuti si raggiungono tassi ematici efficaci.
  • THC sintetico- Il dosaggio è rigido. Occorre assumere forti dosaggi, l'insorgere dell'effetto è lento, ma l'effetto si protrae a lungo.
  • Cannabis - Il dosaggio è flessibile. L'assunzione per inalazione consente al paziente di regolare la dose sui propri sintomi, la quantità da assumere diminuisce.
  • THC sintetico- Gli effetti collaterali psicoattivi sono più intensi, a causa del passaggio attraverso il fegato e della mancanza di altri cannabinoidi che agiscono come tampone.
  • Cannabis - Gli effetti psicoattivi sono minori, grazie all'autodosaggio da parte del paziente e alla presenza degli altri cannabinoidi esistenti nella cannabis.
  • THC sintetico- I forti effetti psicoattivi possono dare origine a reazioni spiacevoli, specialmente in pazienti anziani.
  • Cannabis - Gli effetti psicoattivi più attenuati possono essere benefici per i pazienti, producendo una leggera euforia e un senso di benessere.
  • THC sintetico - Presente solo il THC; mancano gli altri composti della cannabis naturale che operando in sinergia migliorano l'azione terapeutica.
  • Cannabis - La cannabis naturale contiene oltre al THC anche altre sostanze, che agiscono in sinergia e migliorano l'azione terapeutica.
  • THC sintetico- Il Marinol e altri farmaci dello stesso tipo spesso non sono altrettanto efficaci della cannabis integrale.
  • Cannabis - In uno studio su 56 pazienti che non ottenevano sollievo dai farmaci antiemetici standard, il 78% si trovarono liberi dai sintomi dopo l'inalazione di cannabis.
  • THC sintetico- Il costo mensile della cura può andare da $362 a $624 (con forti profitti per le multinazionali farmaceutiche). 
  • Cannabis - Una equivalente quantità di cannabis sul mercato nero può costare da $200 a $400 al mese. Se il paziente si coltiva le proprie piante, la sua medicina è praticamente gratis.]







Senza dimenticare la tradizione millenaria come pianta meditativa che aiutasse l'uomo nella sua ricerca della consapevolezza...


Purtroppo l'utilizzo moderno della canapa si incentra solo sulle capacità del suo fiore di portare a stai alterati di coscienza ma come tutti gli altri usi di questa pianta anche questo non è recente. Le più antiche piante di uso domestico sono le piante da droga sarebbero state usate dalle popolazioni pirma addirittura delle culture alimentari. In numerose culture la Cannabis è stata valorizzata perchè consente un accesso a altri stati di coscienza infatti è stata un importante sacramento religioso per tutte le popolazioni di africa medioriente e asia per milioni di anni.  Nell'Induismo si dice che il Dio Shiva abbia portato la Canapa dall'Himalaya per la gioia e l'illuminazione dell'uomo. Ci sorge una domanda spontanea quindi... perchè nella cultura occidentale l'uso della canapa è così controverso??

In occidente la canapa  è sempre stata usata per la sua fibra e il suo olio ed è probabile che non si conscesse anche il suo uso come droga. L'assenza di allucinogeni e psichedelici nella cultura Europea ha portato l'uomo occidentale a guardare con orrore l'opera di dissolvimento dei confini che ocmporta l'uso di queste piante. Un altro aspetto è realizzato dalla Chiesa Cristiana che ha costantemente soppresso la fiducia dei curatori tradizionali nella magia delle piante in questo modo le nostre scienze formali e le nostre politiche sociali peculiarmente alienate si sono evolute senza il contatto col lato magico della natura che i Celti e altri popoli precedenti erano così intenti a coltivare, che sia questa la causa che ci ha portati ad arrivare a un rapporto distruttivo con la terra e ad uno stato particolarmente alienato delle nostre relazioni sociali.
Avendo cominciato a confrontarsi con i problemi posti da queste sostanze solo 100 anni fa siamo in una fase di assestamento che molte civiltà hanno vissuto tranquillamente piu di due millenni fà. Una delle maggiori preoccupazioni è l'uso della droga tra i giovani ma il problema principale è poprio la campagna di disinformazione e intimidazione che si fa sulla cannabis. Se si tenta di dire a un ragazzino ,che ha gia fumato una canna e che conosce i suoi effetti, che ha terribili risvolti o chissa quale altra cazzata e che sa che non è vero perchè dovrebbe crederti quando gli dici che crack cociana eroina lo possono uccidere??!! anzi ha avuto semmai l'effetto contrario stimolando la curiosità per tutti i tipi di sostanze proibite. Gli USA sono il piu grande paese con la piu alta percentuale di incarcerazioni, circa il 20% per reati connessi alla cannabis più di 400.000 persone. Tutto quest persecuzione ha cambiato radicalmente  la situazione degli auoproduttori ,ora il traffico è totalmente controllato dal crimine organizzato.
 
In California come in moltri altri stati si riscuote piu profitto che con la coltivazione di Cannabis che con qualsiasi altra pianta inoltre va calcolato il profitto per le banche che riciclano il denaro. Quello che fa il governo nella lotta alle droghe è cio che i signori della droga desiderano maggiormente infatti con il denaro del governo si lascia la piccola opposizzione fuori dal business, tenendo alti i prezzi e facendo in modo che i rifornimenti arrivino solo alle migliori fonti protette. In USA il maggior vantaggio per il dipartimento di giustizia è che la legge speciale antimafia gli permette di confiscare e vendere ogni cosa relativa a persone con grandi quantitativi di cannabis, risultando estremamente lucrative per il dipartimento di giustizia. La guerra alle droghe è diventato così un grande business. Se non ce una vera guerra da combattere, allora gli eserciti vengono inviati a combattere la droga o con altri pretesti (vedi afghanistan... da quando gli americani sono arrivati per la lotta al "terrorismo" guardacaso la produzione di oppio è aumentata esponenzialmente come i prezzi e ora l'afghanistan è il maggior esportatore al mondo di oppio con il 95%... N.D.T.)







Grosse somme di denaro vengono spese in ambito internazionale affinchè altri paesi perseguano la coltivazione di cannabis, il nepal una volta era l'ultimo paese con un mercato di cannabis autorizzato dallo stato ora con la pressione degli stati uniti è stato reso illegale , il settore è stato rilevato da trafficanti senza scrupoli che capirono che cerano cose molto piu reditizie da spacciare infettando l'area con traffico di eroina o peggio , questo è solo un esempio di come con u po di dollari e pressoine gli stati uniti posson stravolgere uan situzazione regolata e non dannosa  e trasformarla in una situazione di crimine vittime estorsione e morte. Durante la guerra del golfo gli stati uniti in libano hanno ottenuto l'appoggio del presidente Hassad  nella politica di repressione della cannabis. Ora gli USA sono diventati amici di Hassad e lo aiutano nella politica di repressione della canapa con i carri armati.

Ogni studio governativo effettuato sul problema canapa è sempre arrivato alla conclusione che la criminializzazione sia una misura sbagliata, tra i piu grandi oppositori cè stato sempre Nixon (uno dei piu grandi ,"presidenti", figli di buona Bagascia della storia... N.D.T.)  Numerosi sono stati i tentativi di depenalizzare la coltivazione personale o l'uso personale ma senza nessuna speranza di concretezza. In Olanda il problema droga è considerato un tema di salute e benessere in tal modo non è una questione di polizia , l'obiettivo della politica olandese non è di perseguire la gente, è cmq illegale, ma è tollerata fino ad un certo punto e tutto ciò anche per non spingere la gente alla clandestinità. I consumatori di cannabis nei coffee shop non hanno nulla ache fare con gli utilizzatori di droghe pesanti. In olanda cè stato una integrazione delle informazioni sulla cannabis nel programma di educazione scolastico , in America il consumo di cannabis è largamente maggiore che in Olanda nonostante tutta la politica di repressione, le guerre ed i divieti adottati.







I fiori di Cannabis se fumati hanno molte qualità la prima è stimolare la fantasia catalizzando il pensiero così da abbattere le barriere e poter esaminare un territorio molto più esteso di quanto avvenga normalmente. E' un accentuatore percettivo quasi come un bambino che guarda il mondo per la prima volta ce quel pò di eccitazione nel mondo visivo  accentuando il piacere e la fruizione della musica e delle arti grafiche. Molte persone riscontrano un aumento della immaginazione e della creatività e che hanno riscoperto la loro fisicità sensuale e sessuale con lei. Grazie a essa riescono a compiere un viaggio introspettivo nelle loro vite infatti riesce ad aumentare la consapevolezza di  se stessi ponendoci in uno stato percettivo maggiore accrescendo l'accesso delle persone al proprio subconscio focalizzando meglio le immagini che hanno nei loro pensieri e  nei loro sogni e a senitmenti di cui non avrebbero cosienza, utile tra laltro per diverse terapie mediche.

Ma non tutti sono capaci di usare la cannabis a questo modo può essere usata così solo con un grande sforzo da parte di chi la utilizza. Il vero problema non è il voler alterare il proprio staro di coscienza ma l'abuso che ne viene fatto, sarebbe sufficiente limitarsi a qualche volta a settimana (i fine settimana produttivi e distruttivi nel contempo XD N.D.T.).

(direi ti aiuta ad esplorare ciò ke istintivamente cerchiamo di celare nel più profondo facendoci navigare nel nostro subconscio e facendoci riscoprire ciò ke ci circonda valorizzando anche le piu piccole cose, ponendoti in uno stato di percezione aumentata e cmq alterata rispetto alla visione classica, ponendoti così in un ottica diversa può essere ,se incanalata a dovere, il passaporto per aprire la mente sempre a nuove prospettive :-D  ti aiuta a metterti in contatto con il mondo... N.D.T.)


Per dimostrare l'uso nocivo della cannabis sono stati spesi più soldi che di ogni altro vegetale nella storia dell'umanità e i risultati sono così pateticamente scarsi e riesce solo a dimostrare che non fa male (anzi...).

Dati alla mano del Ministero della Salute, dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dell'Unione Europea:


- 90.000 morti in Italia ANNUI a causa del Tabagismo, 4 milioni nel mondo;
- 40.000 decessi ANNUI in Italia a causa dell'Alcool, 2 milioni nel mondo;
- 0 (ZERO) morti all'anno in Italia a causa di cannabis, marijuana e simili, 0 (ZERO) nel mondo.s enza contare il 50% degli incidenti automobilistici mortali e il 65% degli omicidi dove centra l'alcool ci sono ogni anno i morti per medicine

Vediamo finalmente dei numeri riguardanti gli USA (anno di riferimento 2009):

CONSUMATORI DI TABACCO: 69.700.000;
MORTI PER TABACCO: 440.000 (il 18% dei decessi totali negli USA);
MORTI PER TABACCO IN PERCENTUALE: lo 0,63% circa dei consumatori;

CONSUMATORI DI EROINA: 399.000;
MORTI PER EROINA: 2.000 circa;
MORTI PER EROINA IN PERCENTUALE: lo 0,5% circa dei consumatori;

CONSUMATORI DI CANNABIS: 4.299.000;
MORTI PER CANNABIS: 0;
MORTI PER CANNABIS IN PERCENTUALE: 0%;


Il dato sorprendente però è che in proporzione la sigaretta fa gli stessi morti (in realtà qualcosa in più) dell'eroina. Questo significa che la mortalità è di 1 fumatore su 200, così come di 1 eroinomane su 200, ad essere buoni.

MORTI PER OPPIACEI: 175;
MORTI PER OPPIACEI PIU' ALTRE SOSTANZE (alcol, cocaina, benzodiazepine): 76%;
MORTI PER METADONE: 6%;
MORTI A CAUSA DI SOLI OPPIACEI (tra cui eroina): 38;

Senza dimenticare i medicinali che tra controindicazioni sovradosaggi e mix letali con alcool e droghe pesanti sono la prima causa di morte in USA. Ogni sostanza farmaceutica ha un suo dosaggio massimo, superato il quale si hanno varie complicazioni sino alla morte. Un esempio è la comune aspirina, che uccide 2.000 persone all'anno solo negli USA. Tra l'altro in Italia dal 2005 si registra un aumento dell'uso di antidepressivi e di cocaina che specialmente se utilizzati in contemporanea sarebbero molto pericolosi.

Il problema della cannabis non ha a che fare con la salute promouove piuttosto valori e attitudini sociali che non sono ben visti dal mercato delle società capitalistiche (ci vorrebbero tenere tutti per i coglioni... N.D.T.) ,per fare un esemio una droga come il caffè produce molti piu danni della cannabis eppure è accettata tranquillamente dalla gente fa parte dello stile di vita normale  questo è dato dal valorizzare certi stati mentali e di temerne e e sospettarne altri ,tutti valori inculcati a forza. Ma la cosa fondamentale è che questa persecuzione lede non solo i fiori ma tutto il resto della pianta tanto che la canapa non è piu una delle principali industrie del mercato, dopotutto la cultura industriale di canapa è totalmente priva di THC e allora perchè renderla illegale??? non ci sarebbe ragione???

In Kentuchy ci sono 14 docuementi storici che commermorano la canapa come una cultura storica da esportazione ,è abbastanza ovvio pensando al fatto che è stato il più grande produttore mondiale di canapa per oltre 100 anni e quindi come ha fatto la canapa, da una delle culture più diffuse a sparire in soli 50 anni... Sarebbe stato proprio dopo l'invenzione di un macchinario per scorticare la canape che vennero appilcate sanzioni legali e negati gli investimenti infatti Intorno agli anni 30 la canapa era ancora largamente coltivata nonstante che le industrie concorrenti fossero diventate largamente meccanizzate era rimasta manuale inoltre alcuni tipi di fibre di canapa sarebbero cominciate a essere importate da paesi sottosviluppati con manodopera a basso costo quindi diminuì molto la produzione.

Fu proprio dopo l'impiego di macchinari che il settore rifiorì e passo da 1000 ettari a 14.000 in soli 7 anni era considerato il prodotto dai milioni di dollari come intitolava la rivista Popular Mechanics. Nell Illinois avevano cominciato a produrre carta di buona qualità ricordiamo infatti che la cannabis col suo alto contenuto in cellulosa può essere trasformata in più di 25.000 prodotti dalla dinamite al cellofan e sostituire tutti i tipi di plastiche. (capito perchè è scomoda??? addio inquinamento... N.D.T.)  Ma nel corso degli anni 30 arrivò la Dupont e la Herst...

[La canapa era una fonte di carta accessibile a meno della metà del costo della carta da polpa di alberi. I nuovi macchinari per la mietitura, assieme alla macchina di Schlichten riducevano il tempo di lavoro dell'uomo da 200/300 ore-per-acro a un paio d'ore. Alla metà degli anni '30, quando le nuove macchine che strappavano la fibra, lasciando intatta la polpa ricca di cellulosa, furono finalmente messe a punto, in vendita ed economicamente accessibili, gli immensi territori e gli affari conseguenti della Hearst Paper Manufacturing Division, Kimberly Clark di Saint Regis (USA)- e virtualmente di ogni proprietario di vivai d'alberi da legname, di cartiere e di giornali, rischiavano di perdere miliardi di dollari, e forse la bancarotta.

Nel 1937 la DuPont aveva brevettato un procedimento per ottenere la plastica dal petrolio e dal carbone, e un'altro brevetto per ottenere la carta dal legname con l'uso di solfati e solfiti. Secondo gli archivi della DuPont e gli storici*, questi procedimenti avrebbero occupato più dell'ottanta per cento dei carichi ferroviari della compagnia per i seguenti 60 anni, fino agli anni '90.Se la canapa non fosse stata dichiarata illegale, l'80% degli affari della DuPont non si sarebbero mai concretizzati, e la stragrande maggioranza dell'inquinamento che ha avvelenato i fiumi dal Nord-Ovest al Sud-Est (degli USA, ma non solo, N.d.t.) non sarebbe mai esistito. La riduzione della fonte di inquinamento, che proviene in genere dalla lavorazione di prodotti petrolchimici e derivati, è un conveniente metodo di controllo spesso invocato dagli ambientalisti.
Che la fonte inquinante siano i CFC (clorofuorocarburi) dei frigoriferi, degli spray, dei computer, oppure il trizio e il plutonio dei militari, o l'acido solforico delle cartiere, lo scopo rimane quello di ridurre la fonte. Al supermarket, quando dobbiamo scegliere fra il sacchetto di carta o di plastica, dobbiamo affrontare un dilemma ambientale: la carta ottenuta dal taglio degli alberi, o la plastica prodotta con il carbonfossile e vari prodotti chimici? Con una terza opzione di scelta disponibile potremmo scegliere una carta durevole da una fonte annualmente rinnovabile - la carta di canapa. Ma la competizione contro la carta "pro-ambiente" di canapa e la plastica naturale avrebbe messo a repentaglio i progetti lucrativi di Hearst, della DuPont e del suo sostenitore finanziario, Andrew Mellon, della Mellon Bank di Pittsburgh.

http://www.dolcevitaonline.it/hemperor/chapter4.html
]


William Randolf Herst propietario di una delle proprietario della più grande catena di giornali negli stati uniti  tra le due guerre mondiali si mise in atto una vera e propria campagna contro la cannabis omcinciò a pubblicare articoli nei quotidiani con articoli che legavano la cannabis al crimine violento la rinominarono Marijuana per dissociarla dalle medicine a base di canapa dalle corde  e dai prodotti che gli americani avevano utilizzato  per generazioni.I giornali avrebbero parlato di Messiacnai e Neri violenti che si comportavano in maniera irrispettosa nei confornti dei bianchi la campagna appoggiò le organizzazioni bianche razziste nella campagna  contro la cannabis. Henry Anslinger del dipartimento narcotici la mese fuori legge nel 1937 distruggendo in tal modo le industrie della canapa (Una storia insabbiata e sepolta a tutti... N.D.T.) in quel periodo la proibizione dell'alcool era appena terminata e cera bisogno di lavoro così cominciano anche a produrre film come Refeer Madness per scatenare la paura e incutere l'odio nella gente scatenando una caccia alle streghe contro la cannabis. (me fanne ride e piange contemporaneamente XD N.D.T.)

















 http://www.youtube.com/watch?v=jseszwB0Rtk&feature=related


work in progress... 

sabato 4 giugno 2011

Into The Wild



Into the Wild - Nelle terre selvagge (Into the Wild) è un film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn, basato sul romanzo di Jon Krakauer Nelle terre estreme, in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dal West Virginia che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell'Alaska. 

La colonna sonora del film (psw: www.elcachondeo.cl) è composta da musiche e canzoni originali di Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam, con pezzi alla chitarra eseguiti da Michael Brook e Kaki King. Guaranteed, brano principale della colonna sonora, ha vinto un Golden Globe per la migliore canzone originale nel 2008. In questo lavoro Vedder mette da parte il genere che per anni lo ha caratterizzato, il grunge, realizzando una colonna sonora melodica e strumentale con venature folk, avvalendosi di chitarra acustica ma anche di strumenti come il banjo e l'ukulele.

Il regista riesce a raccontare con estrema semplicità la storia di un ragazzo alla ricerca di se stesso raccontandone i sogni, l'inquietudine e gli errori, realizzando un road movie in cui racconta con sensibilità la storia di Chris, senza farlo apparire come un martire o un eroe moderno ma raccontando semplicemente il suo viaggio verso una libertà estrema. Penn porta sul grande schermo la storia senza un ordine cronologico ma avvalendosi dell'uso dei flashback, tra presente e passato, come pezzi di un puzzle che ritraggono lo spaccato di vita di un giovane uomo. Egli non si limita però a ripercorrere l'avventura on the road di Chris, bensì scava nel profondo analizzando anche i suoi rapporti con la famiglia e la società. Grazie anche ad un'intensa fotografia, il regista riesce ad esaltare la bellezza di molti paesaggi naturali incontaminati, giocando con i contrasti tra natura e civiltà.

La voce narrante della sorella di McCandless, Carine, racconta la vita di Chris prima della sua laurea e del suo viaggio, mentre la voce narrante dello stesso McCandless riferisce i suoi pensieri allo spettatore, fornendo citazioni letterarie e gli scritti del suo rapporto epistolare con Wayne Westerberg, il tutto con frasi che vengono sovrapposte alle immagini del film come se lo schermo fosse una tela o un diario. Il film si chiude con l'immagine reale di Christopher McCandless nel celebre autoscatto che lo raffigura appoggiato al Magic Bus, unico fotogramma che documenta la sua presenza in Alaska.
Dopo l'uscita del film nelle sale, grazie al successo ottenuto, molti avventurieri o semplici amanti della natura hanno emulato le gesta di McCandless ripercorrendo le tappe del suo viaggio. In un articolo di Francesco Semprini pubblicato su La Stampa del 2 luglio 2008 viene raccontata la mania dilagante negli Stati Uniti di molti pellegrinaggi alla vecchia carcassa dell'autobus del Fairbanks Transit System, per visitare il luogo dove Chris visse i suoi ultimi giorni e la lapide messa in sua memoria. Il giornalista paragona questo tipo di pellegrinaggio a quello che giornalmente accade alla tomba di Jim Morrison, al cimitero Père Lachaise di Parigi.




 "Happiness only real when shared"

 
 





«Il mare non fa mai doni se non duri colpi e qualche volta volta un'occasione di sentirsi forti, ora io non so molto del mare ma so che qui è così e quanto importi nella vita non già di essere forti ma di sentirsi forti, di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa.» [cit.] Primo Levi