lunedì 27 agosto 2018

Quel giorno fatidico




melodie risuoneranno nelle piazze
canti riecheggeranno nelle vallate
fiumi di persone si riverseranno nelle strade
discutendo e ballando,
saltando e abbracciandosi

la vegetazione soffocherà il cemento
la gioa, il risentimento
non più traccia d'inquinamento
l'aria sarà pervasa di fragranze
gli animi, di speranze
il cielo sarà limpido e terso
ogni luogo sarà uguale e nel contempo diverso
il cinguettio degli usignoli
lo schiudersi dei boccioli

le città addobbate a festa
le mura adornate da murales e manifesti
a ogni angolo omaggi floreali e delizie culinarie
saltinbanchi e giullari
poeti e pittori
artisti e cantautori

Tutti gli esseri viventi in circolo
si prenderanno per mano
e allora non vi sarà più distinzione
ne di specie ne di genere
ne di razza ne di colore
un unica nazione, un unico cuore

Ogni vita ha un peso diverso
ma il suo valore è sempre lo stesso

Sarà l'alba di un nuovo inizio
risorgerà dalle ceneri
di un mondo in rovina
rinascerà come la "società del cambiamento"

il giorno in cui la maggioranza prenderà coscienza
in cui la gentilezza sboccerà dalla consapevolezza
in cui il "bene" tornerà a trionfare sul "male"
Non ci sarà più odio ne violenza
Ne cattiveria e ne sofferenza

quel giorno in cui  ci risveglieremo
di soprassalto da un tragico incubo


Quel giorno fatidico













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