martedì 31 maggio 2011

Candida Notte




indissolubile compagna di ventura...
tacita e limpida giaci attendendo che il dì si estingua, con un placido sospiro diffondi il tuo manto opale cingendomi mentre col tuo sguardo inebriante lenisci l'ingiustizia insita nella realtà... se poi cala la bruma e solitaria ti intristisci... rimembra sempre che hai la luna a rischiarir il tuo cammino e le stelle a tracciar la rotta verso un nuovo mattino... quando senti che tutto sta per esser spazzato via da un gelido soffio di tramontana... 
sappi ke al vespero sempre a me farai ritorno... 
mia Dolce...

Candida Notte




domenica 29 maggio 2011

46+2... Un Viaggio negli Abissi dell'Essere

Questa notte rinvigorita la fiamma per troppo tempo assopita della granitica passione per i Tool, ci siamo rigettati a capofitto nella lussureggiante giungla vocabolistica di Aenima alla ricerca di nuove prospettive... Forti della notte che porta sempre consiglio questa volta abbiamo notato una canzone che forse per ingenuità o imperizia non avevamo mai compreso e esplorato a fondo... sto parlando di Forty-Six & 2:



My shadow's Shedding skin and I've been picking Scabs again. I'm down Digging through My old muscles Looking for a clue. I've been crawling on my belly Clearing out what could've been. I've been wallowing in my own confused And insecure delusions for a piece to cross me over Or a word to guide me in. I wanna feel the changes coming down. I wanna know what I've been hiding in My shadow. Change is coming through my shadow.


La mia ombra sta Perdendo la pelle e io rompendo di nuovo le croste. Sto laggiù scavando attraverso I miei vecchi muscoli cercando un indizio. Sto strisciando sul mio ventre rimuovendo ciò che sarebbe potuto essere. Sto sguazzando nelle mie delusioni confuse ed insicure...  Per (cercando) un qualcosa che mi faccia passare attraverso o per una parola che mi guidi all'interno. Voglio sentire i cambiamenti arrivare. Voglio sapere cosa sto ascondendo nella Mia ombra.


Se di primo acchito il cambiamento incitato  può sembrare solamente caratteriale... quindi meramente superficiale in realtà Maynard sta parlando di un cambiamento ben più profondo, una riscoperta interiore; Scavando nel subconscio alla ricerca delle proprie ombre che celano i lati più reconditi della nostre psiche, quindi penso intenda uscendo dalla nebbia in cui la "civiltà" ci ha intrappolato e in cui inconsciamente noi stessi ci siamo rifugiati. Vagando tra i ricordi, cercando tra le illusioni e le delusioni,tra le paure e tra tutte le esperienze negative cerchiamo un motivo per cui esse siano accadute, che ci faccia andare oltre verso un cambiamento, e interiorizzandole per trovare la giusta strada da percorrere; è proprio il dolore psicofisico che proviamo che ci spinge a scavare e ad andare in profondità nel nostro io.


My shadow's shedding skin I've been picking my scabs again. I've been crawling on my belly Clearing out what could've been. I've been wallowing in my own chaotic And insecure delusions. I wanna feel the change consume me, Feel the outside turning in. I wanna feel the metamorphosis and Cleansing I've endured within my shadow Change is coming. Now is my time. Listen to my muscle memory. Contemplate what I've been clinging to.


La mia ombra sta Perdendo la pelle Sto rompendo di nuovo le mie croste. Sto strisciando sul mio ventre rimuovendo ciò che sarebbe potuto essere. Sto sguazzando nelle mie illusioni Caotiche ed insicure. Voglio sentire il cambiamento consumarmi, Sentire l'esterno ripiegare. Voglio sentire la metamorfosi e La purificazione che ho sopportato all'interno della Mia ombra. Il cambiamento sta arrivando. Adesso è la mia ora. Ascolto il mio muscolo della memoria. Contemplo ciò a cui mi sto aggrappando.


Muscle Memory ossia memoria muscolare è la capacità del corpo di ricordare movimenti acquisiti ma per qualche ragione assopiti e non più utilizzati per esempio come dopo parecchi anni che non pratichiamo un attività in poco tempo possiamo recuperare o mejo riscoprire la "tecnica" persa. Qui penso che paragoni questa capacità con la possibilità di ritornare a contatto con la propria interiorità come una prerogativa innata di cui siamo stati privati e a cui si può riportare nuova linfa vitale.

« Un uomo posseduto dalla propria Ombra inciampa costantemente nei suoi errori. Ogniqualvolta è possibile, egli preferirà fare un impressione sfavorevole agli altri. A lungo andare la buona sorte è sempre contro di lui, poiché vive al di sotto del proprio livello e, nel migliore dei casi, raggiunge solo quello che non gli compete e non gli concerne. Se non c'è alcun ostacolo in cui inciampare, egli se ne costruirà uno apposta e poi crederà fermamente di aver fatto qualcosa di utile.» [cit.] Carl Gustav Jung


L'Ombra può essere definita in questo caso come l'insieme delle funzioni e degli atteggiamenti non sviluppati della personalità quindi come parte inferiore della personalità, è una parte della totalità della psiche. Si deve tener conto che l'Ombra è negativa in quanto c'è una positività con la quale si confronta. Spesso in terapia si nota come il soggetto rifiutando la propria Ombra si condanna a vivere una vita parziale. Come osserva Jung, l'Ombra abbandonata al negativo  è costretta, per così dire, ad avere una vita autonoma senza alcuna relazione con il resto della personalità. Così facendo ogni autentica maturazione dell'individuo è impedita, dal momento che l'individuazione comincia appunto con la ricognizione e integrazione dell'Ombra.

«Ombre, simulacri di una verità, di un essere cui si partecipa e con cui si può comunicare e cui si può ritornare, attraverso un percorso che – teso fra gli estremi, lottando attraverso le contraddizioni – è un vero e proprio travaglio dell’io. Un travaglio che conduce però ad una metamorfosi che è una elevazione del sé, che conduce oltre il proprio stato, oltre la propria vita ed il proprio involucro, fuori dall’ombra e verso la luce. Attingibile o meno, tendendo ad essa, cooperando al cambiamento di noi stessi, facendo emergere quello che riposa nascosto in noi, è possibile salire di un gradino, elevarci verso una conoscenza ed uno status che sono sopra di noi, ma comunque “davanti” a noi. » [cit. http://www.toolshed.it ]

Il concetto di ombra deriva proprio da Jung secondo cui il cammino interiore incomincia proprio dall'affrontare la parte nascosta di se stessi e le proprie ombre che non devono essere seppellite e rifiutate ma analizzate e interpretate per trovare la "luce". Adesso arriva la parte centrale della canzone...

Forty-six and two ahead of me. I choose to live and to Grow, take and give and to Move, learn and love and to Cry, kill and die and to be paranoid and to Lie, hate and fear and to Do what it takes to move through. I choose to live and to Lie, kill and give and to Die, learn and love and to Do what it takes to step through. See my shadow changing, Stretching up and over me. Soften this old armor. Hoping I can clear the way By stepping through my shadow, Coming out the other side. Step into the shadow. Forty six and two are just ahead of me.

Quarantasei e due davanti a me. Io ho scelto di vivere e di Crescere, prendere e dare e di Muovermi, imparare ed amare e di Piangere, uccidere e morire e di Essere paranoico e di Mentire, odiare e temere e di Fare ciò che è necessario per muoversi attraverso. Io ho scelto di vivere e di Mentire, uccidere e dare e di Morire, imparare ed amare e di Fare ciò che è necessario per entrarci attraverso. Vedo la mia ombra cambiare, Estendendosi su di me ed al di sopra di me. Ammorbidisco questa vecchia corazza. Sperando di poter aprire la strada Entrando attraverso la mia ombra, Uscendo dall'altra parte. Entrando nell'ombra. Quaranta sei e due sono proprio davanti a me.

Maynard in questo ultimo tratto penso intenda che dobbiamo eliminare tutte le barriere che ci costruiamo e che ci hanno imposto,di togliere le maschere che indossiamo e di imparare a riscoprire la nostra interiorità quindi anche le nostre emozioni; di "ammoribidire la corazza" ,come un guscio protettivo in cui ci rifugiamo per paura di soffrire ancora, entrando nell'ombra appunto e uscendo verso una nuova "luce". Proprio la prima frase cmq costituisce oltre che il titolo della canzone anche il fulcro della questione...

"Esistono tre tipi di esseri umani totalmente diversi tra di loro sulla Terra, il che significa che ognuno di loro percepisce la realtà in tre differenti modi, interpretandola differentemente. Il primo tipo di umani possiede una composizione cromosomica di 42+2. Essi percepiscono la realtà in forma unitaria con ciò che è al di fuori di loro stessi. Per loro c'è una sola energia - una vita un'essenza che si manifesta attraverso il tutto. Tutto ciò che accade da qualsiasi parte è relativo a loro stessi allo stesso modo. Essi sono come cellule all'interno di un organismo. Sono connessi all'interno di una singola coscienza che si muove tra di loro. Sono gli aborigeni dell'Australia. È possibile che esistano anche alcune tribù africane rimaste simili a loro. Dopo di che c'è il nostro livello, che comprende 44+2 cromosomi. Noi siamo in disarmonia a livello di coscienza, come passaggio intermedio tra i livello 42+2 ed il prossimo livello 46+2, dove questi 2 cromosomi aggiuntivi cambiano tutto." [cit.] Drunvalo_Melchizedek


«Secondo Melchizedek il nostro pianeta è coperto da costruzioni geometriche chiamate "griglie morfogenetiche", queste griglie si estendono da circa due metri sotto la superficie terrestre fino a circa 90 km sopra la terra, arrangiate secondo motivi geometrici. ogni specie ha la sua griglia che supporta la vita e connette la coscienza della sua particolare specie. prima che ogni specie venga al mondo o faccia un passo evolutivo, una nuova griglia deve essere completata. quando una specie si estingue la sua griglia si dissolve. "una nuova griglia è stata completata nel 1989 - la griglia della "coscienza di cristo". questa griglia permetterà agli umani di fare il prossimo passo evolutivo. svilupperemo 2 cromosomi addizionali per un totale di 46+2. Il cambiamento maggiore in questo consisterà nel passaggio ad una coscienza unitaria. ogni cellula nel tuo corpo ha le sue coscienza e memoria. tu, l'essere superiore che occupa il tuo corpo, fa sì che i milioni di coscienze differenti presenti in esso lavorino assieme come un essere unico. come si relaziona questo a questa griglia? pensa a te stesso come una cellula e la griglia è l'essere superiore. avremo ancora le nostre coscienze individuali, ma saremo uniti nella forma di un essere superiore per lavorare come un'unica entità. Che i nostri antenati preistorici avessero una struttura cromosomica 42+2 e che esistano ancora aborigeni così formati, è vero. che gli umani 44+2 stiano sviluppando altri due cromosomi è falso.. nel senso che è possibile ma per ora non sta avvenendo. cosa comporterà un cambiamento del genere.. scientificamente non lo sappiamo.» [cit. http://www.toolshed.it ]

Vi sono 46 cromosomi umani distinti: 22 cromosomi, autosoma, più i cromosomi che determinano il sesso: X e Y. I cromosomi 1–22 sono irregolarmente numerati in ordine di grandezza decrescente. Le cellule somatiche di solito hanno una copia dei cromosomi 1–22 da ogni genitore, più un cromosoma X dalla madre, ed un cromosoma X o Y dal padre, per un totale di 46. Uno degli effetti maggiormente evidenti a livello di fenotipo umano deriva dal dosaggio genico, i cui effetti giocano un ruolo nelle malattie causate da duplicazioni, perdita o rottura dei cromosomi. Per esempio, un alto tasso di individui affetti dalla sindrome di Down (un cromosoma in più quindi 47), o trisomia 21 sono soggetti al morbo di Alzheimer, un effetto che si pensa sia dovuto alla sovraespressione della proteina precursore dell’amiloide, una sostanza correlata all’Alzheimer il cui gene mappa sul cromosoma 21




Quindi si ipotizza che le la nostra capacità perduta di essere un tuttuno con la natura sia dovuta al numero di cromosomi come se ci fosse stata una punizione data all'essere umano, una pena da scontare per tornare a sentire come le popolazioni preistoriche e le poche supersiti ancora a contatto con la madre terra; Esse avrebbero avuto la capacità di captare questa energia, questo flusso vitale che pervade la terra e tutte le cose viventi e di esserne parte istintivamente. Come sempre non è possibile sapere quanto di tutto ciò sia "vero" ma è uno spunto di riflessione interessante. Tra l'altro Drumvalo identifica il nuovo passaggio a questo stadio con la nascita dei bambini indaco. Ora però osserviamo proprio le popolazioni Aborigene che abitano in australia al giorno d'oggi...

"Tra le varie forme di sciamanesimo una molto interessante, anche se poco conosciuta, è quella degli aborigeni australiani. La parola aborigeni vuol dire ‘abitanti del posto’, ma per convenzione il termine viene riferito agli antichi abitatori dell’Australia. Per particolari condizioni l’Australia è rimasta separata e isolata dal resto del mondo così da conservare antichissime peculiarità culturali.


  Gli antropologi riconoscono negli aborigeni caratteri che li accomunano all’uomo di Neanderthal di 40.000 o addirittura 50.000 anni fa, sia per la forma del cranio, che per le proporzioni del corpo, il tipo di utensili, le armi e la cultura. Grazie alle particolari condizioni di isolamento storico-geografico dell'Australia, abbiamo un popolo che non si è evoluto più di tanto e che in parte si è salvato dalla contamianzione con civiltà diverse, conservando inalterate fino ai nostri giorni forme rituali antichissime. Per decenni l’ottusità degli invasori occidentali non solo ha ignorato la cultura animica degli aborigeni ma l’ha addirittura disprezzata e repressa, compiendo un genocidio materiale e culturale.



Gli aborigeni non parlano di divinità in senso tradizionale, ma di esseri extradimensionali, che vivono in un mondo parallelo e sembrano visitatori extraterrestri o alieni. Questi esseri primordiali, esseri di energia, hanno grande potere, la loro vibrazione è diversa dalla nostra ma essi esistono in un mondo compresente, anche se in un ‘Altro Tempo’, il ‘Tempo delle origini’. Le leggende dicono che, oltre questa realtà terrena, c’è una realtà ultraterrena, ‘il Mondo del Sogno’, separato dal nostro ma compresente; è possibile contattarlo in luoghi particolari, in genere caverne, che diventano varchi per un’altra dimensione, porte del sogno.


Uno dei varchi extradimensionali per l’età del sogno è nel cuore dell’Australia, a Ayers Rock, un gigantesco monolite rossastro di arenaria, lungo due km e mezzo e alto 335 m. che si eleva minaccioso e cupo sopra la distesa rossa del deserto. Gli aborigeni pensano che esso segni il confine tra Tempo degli Uomini e Tempo del Sogno; ogni sua fessura o caverna è sacra. Oggi la zona è stata sconsacrata dal business del turismo ed è diventata meta privilegiata dei viaggiatori, vi si possono vedere impressi strani disegni e strane incisioni, molti considerati di origine aliena.


Lo sciamano aborigeno impara a sognare e ad usare il sogno lucido (come nello yoga tantrico); attraverso il sognare consapevole comunica con i ‘Rai’, spiriti disincarnati, o con i ‘Mimi’, fantastico popolo di esseri bizzarri dotati di grandi poteri (simile al piccolo Popolo che vive sotto terra che gli Irlandesi ereditarono dai Celti o al piccolo popolo dei Sardi che vive nascosto ed ha costruito le 'domus de janas'); grazie ai nuovi poteri, lo sciamano impara a vedere col terzo occhio o occhio della chiaroveggenza, si aprono in lui facoltà sconosciute, come vedere all’interno dei corpi (endoscopia), conoscere le energie interne della vita o conoscere cose che avvengono lontano.


I dipinti nelle caverne australiane rappresentano spesso queste visioni intracorporee o endocorporee generate durante la trance, si vedono per es. animali o uomini entro cui sono tracciate linee simili ai meridiani cinesi, linee di scorrimento dell’energia; queste pitture parlano del peccato originale, di un paradiso terrestre da cui l'umanità venne cacciata per una violazione della legge, che interruppe il contatto con gli spiriti superiori, non diversamente da quanto avvenne nell’Eden perduto di cui parla la Bibbia. In modo non dissimile in Tibet nel 1100 sorsero le famose Scuole dei Maestri del Sogno; essi meditavano attraverso sogni lucidi e li usavano per accelerare l’illuminazione, apprendendo anche l’arte della chiaroveggenza o della diagnosi e guarigione

Proprio come gli sciamani Toltechi e anche come faceva Tesla stesso che affermava di non essere il padre di quelle idee che poi elaborava, ipotizzo sia lo stesso tipo di "viaggio", si riuscirebbe ad accedere ad una coscienza collettiva come ad attingere ad una biblioteca di sapere universale che magari equivale a collegarsi ad altri mondi, universi e dimensioni parallele e tutto ciò proprio arrivando a contatto con il flusso vitale della terra; tornare a contatto con gaia imparando a riscoprire la natura e a sentirsi parte di essa, ritornando a sentire non più solo con i sensi trdizionali ma anche con quelli assopiti da tempo e magari continuando con l'utilizzo della meditazione e dei viaggi sciamanici. Bello vedere come una singola goccia che cade in uno specchio d'acqua dia origine a infinite increspature come se tutta l'esistenza fosse collegata da un unico filo conduttore invisibile... almeno ai nostri occhi ;-D Bonnnn Siamo giunti alla fine del nostro viaggio o forse all'inizio di uno completamente nuovo... 

Chi vivrà vedrà... e chi vedrà la luce vivrà ^^



http://www.alexgrey.com/


http://www.toolshed.it/meanings-lateralus.html

http://www.riflessioni.it/forum/spiritualita/8774-sciamanesimo-gli-aborigeni-australiani.html






venerdì 20 maggio 2011

Frank "The Voice" Sinatra


Francis Albert Sinatra (Hoboken, 12 dicembre 1915Los Angeles, 14 maggio 1998) è noto al pubblico soprattutto come The Voice ("La Voce"), in America e nel resto mondo era conosciuto anche con i soprannomi di Ol'Blue Eyes, Frankie, Swoonatra (derivato dal verbo swoon, "svenire", e riferito all'effetto che produceva sulle sue ammiratrici) e molti altri. Fu un personaggio importante e carismatico dell'intrattenimento americano e mondiale, ed entrò nella leggenda per l'eterna giovinezza delle sue canzoni, oltre che della sua voce, riuscendo ad imporsi nel panorama musicale mondiale dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, grazie ad una intensa attività durata ben 63 anni, dal 1932 al 1995, anno in cui tenne il suo ultimo concerto dal vivo.

Pur essendo passato più di un decennio dalla sua morte, il suo mito e la sua leggenda non sono minimamente scalfiti. Con ben 150 milioni di dischi venduti è considerato uno dei più prolifici artisti musicali. Nella sua lunghissima carriera, che ha coperto ben sette decenni, si è aggiudicato due Premio Oscar (più un Premio umanitario Jean Hersholt), due Golden Globes, ventuno Grammy Awards, un Emmy Award, il Cecile B. DeMille Award, un Peabody, il Kennedy Center Honors nel 1983. Nel 1985 ricevette la Presidential Medal of freedom (Medaglia presidenziale della libertà) e nel 1997 gli Stati Uniti lo onorarono con la Congressional Gold Medal (Medaglia d'oro del Congresso). Oltre 2200 brani e più di 60 album di canzoni inedite pubblicati (esclusi i postumi e le raccolte), ne fanno uno dei cantanti con la maggior produzione musicale della storia.

Tra la fine degli anni cinquanta e sessanta Sinatra lavorò molto a Las Vegas. A quel periodo risale la formazione del Rat Pack: un gruppo di amici, che "accidentalmente" erano anche famosi uomini di spettacolo. Oltre a Sinatra, facevano parte del gruppo Dean Martin (il miglior amico di Sinatra), Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop a cui, saltuariamente, si univa anche l'attrice Shirley MacLaine. Il Rat Pack divenne celebre grazie al film Colpo grosso (Ocean's eleven), che racconta di una rapina in un casinò di Las Vegas, e di cui verrà girato un remake nel 2001. Sinatra e gli altri membri del Rat Pack giocarono un ruolo importante nella lotta alla segregazione razziale negli alberghi e casinò del Nevada, evitando di frequentare quelli che si rifiutavano di servire Sammy Davis Jr. in quanto nero. Vista la popolarità del gruppo, molti locali adottarono un atteggiamento più tollerante, pur di poter vantare la presenza di ospiti così celebri.


Come già accennato, Sinatra fu spesso accusato di essere coinvolto con la mafia, che lo avrebbe aiutato a fare carriera. J. Edgar Hoover, leggendario direttore dell'FBI, sospettò Sinatra per anni, al punto che il fascicolo su di lui arrivò a 2.403 pagine. Sinatra negò sempre pubblicamente le accuse, anche durante un processo del 1981 nel quale venne chiamato a testimoniare e, pur indagato, non fu mai ufficialmente incriminato per reati di tipo mafioso. In questo processo emerse, tra le altre prove, una inequivocabile foto che ritraeva un Sinatra sorridente, già avanti negli anni ed attorniato da un gruppo di uomini tra i quali si riconoscevano alcuni esponenti della criminalità organizzata, in particolare Carlo Gambino, in quegli anni il numero uno della mafia italo-americana. A proposito di quella foto, Sinatra affermò che, come per tutti gli artisti, anche per lui era una consuetudine farsi fotografare con chiunque venisse a visitarlo in camerino dopo gli spettacoli: "di certo sarebbe stato imbarazzante, si giustificò Sinatra, chiedere informazioni a ciascuno sulla propria fedina penale."

Frank Sinatra è stato, fin dalla presidenza di Franklin Delano Roosevelt, un personaggio che ha potuto influenzare, in diversa misura, le elezioni americane, grazie alla presa "magnetica" che aveva sui numerosissimi ammiratori. Una delle campagne elettorali alle quali si dedicò con maggior impegno fu quella dell'amico John Fitzgerald Kennedy. Fu lui a presentare al presidente l'attrice Marilyn Monroe, con cui strinse amicizia. La notizia della morte del presidente, nel 1963, raggiunse Sinatra sul set di un film che girava con il Rat Pack; il cantante si chiuse nel suo camper per diversi giorni, preso da un enorme sconforto per l'amico perso.


 Come attore, Frank Sinatra interpretò cinquantatré film. Il primo fu Higher and Higher del 1944, mentre l'ultima partecipazione fu in La corsa più pazza d'America N. 2 nel 1984. Da citare, come curiosità, un suo cameo nel film Il giro del mondo in 80 giorni, con David Niven, dove appare per qualche istante nel ruolo di un pianista, e la sua partecipazione nel 1987 come guest star ad un episodio di Magnum, P.I., con Tom Selleck.

 È in fase di realizzazione un progetto, da parte del regista Martin Scorsese, di un film biografico su Sinatra. The Voice, secondo i voleri del regista Scorsese, dovrebbe essere interpretato da Leonardo DiCaprio, ma la famiglia Sinatra vorrebbe che Frank fosse interpretato da George Clooney o Johnny Depp. Secondo le ultime notizie, il titolo del film probabilmente sarà Old Blue Eyes. Ultimamente si è venuto a sapere di uno screzio tra la famiglia Sinatra e Martin Scorsese: egli vorrebbe un film basato sugli aspetti più spericolati della vita di the voice come il sesso, l'alcol e le notti brave in compagnia del Rat Pack, mentre la famiglia vorrebbe un film più soft che parli soprattutto dell'abilità vocale del padre




«The summer wind, came blowin' in from across the sea, it lingered there, to touch your hair and walk with me and still the days, those lonely days... they go on and on. For once in my life I won't let sorrow hurt me, for once I can touch what my heart used to dream of long before i knew, someone I’ve needed so long and I'm not alone anymore. Your perfume fills my head, the stars get red and oh the night's so blue... but then I think i'll wait until the evening gets late and i'm alone with you... You and I are just like a couple of tots runnin' across the meadow, pickin' up lots of forget-me-nots. Bells to be rung,wonderful fling to be flung and even when I'm old and gray you make me feel so young. Fill my heart with song and let me sing forever more, you are all I long for, all I worship and adore, In other words come fly with me, let's fly, let's fly away... Once I get you up there, where the air is rarefied, we'll just glide, starry eyed; Once I get you up there, I'll be holding you so near... You may here, angels cheer because were together. You think you've flown before, but you aint left the ground... You think youve seen the sun, but you aint seen it shine. Still it's a real good bet, the best is yet to come...Somewhere over the rainbow, blue and the dreams that you dare to dream do come true... Some day I'll wish upon a star and wake up where the clouds are far. It's far beyond the star, It's near beyond the moon, I know beyond a doubt, my heart will lead me there soon. If I can make it there, I'll make it anywhere, right through the very heart of it... I wanna wake up in a city that doesn't sleep. I'll make a brand new start of it.Wherever you're going i'm going your way, two drifters off to see the world ,we're after the same rainbow's end... »

martedì 17 maggio 2011

McDonald & Co... Mercanti di Morte

McDonald's è un enorme multinazionale, una di quelle corporation con investimenti su vasti territori dei paesi poveri, venduti loro dalle regole del dollaro-affamatore (spesso con legami con i militari) e da oligarchie privilegiate, sgombera le piccole fattorie che sono li e che producono cibo per il proprio popolo. La potenza del dollaro significa nell'ordine comprare tecnologia e produrre beni, i paesi poveri sono intrappolati nella produzione di tanto e tanto cibo destinato ad essere esportato esclusivamente negli Stati Uniti. Dei 40 paesi più poveri del mondo, 36 esportano cibo negli USA - il più ricco.


I cereali sono nutrimento per le mandrie nei paesi del Sud America per produrre la carne degli hamburger di McDonald's. Le mandrie di bestiame consumano un ammontare di cereali e soia 10 volte maggiore rispetto al consumo degli esseri umani: una caloria di manzo richiede 10 calorie di cereali. Dei 145 milioni di tonnellate di cereali e soia utilizzati per il nutrimento del bestiame, solo 21 milioni di tonnellate di questa carne vengono utilizzati. Lo scarto è 124 milioni di tonnellate per anno con un valore di 20 miliardi di dollari. E' stato calcolato che con questa cifra si potrebbe nutrire, vestire e dare un tetto all'intera popolazione mondiale per un anno.

McDonald's e Burger King sono due delle molte multinazionali americane che usano veleni letali per distruggere vaste aree della foresta pluviale del Centro America per creare pascoli per il bestiame che sarà poi rivenduto sotto forma di hamburger negli Stati Uniti e per fornire il materiale per l'impacchettamento dei fast-food. Ogni anno un area di foresta pluviale della grandezza della Gran Bretagna è abbattuta o defogliata e incendiata.  In Amazzonia - dove ci sono attualmente 100.000 allevamenti di bovini - le piogge torrenziali si abbattono sulle valli senza alberi, erodendo il terreno e trascinando via il suolo fertile. La terra nuda, battuta dal sole tropicale, diviene così inutilizzabile per l'agricoltura. E' stato stimato che ogni ora viene estinta una specie animale, vegetale o di insetti.

Il menù delle catene di rivenditori di hamburger si basa sulla tortura e l'uccisione di milioni di animali. La maggior parte provengono da allevamenti intensivi, in cui le condizioni sono indescrivibili, il cannibalismo ed il trasformare animali erbivori in carnivori è la regola, gli animali non vanno mai all'aria aperta ed al sole e non hanno libertà di movimento, al contrario sono costretti in box che a malapena li contengono. Le loro morti sono barbare - "la macellazione senza agonie" è un mito. Con i moderni metodi di allevamento intensivo, altre malattie - legate ai residui chimici o a pratiche non naturali - sono diventati un pericolo per tutti/e (come ad esempio la BSE - la malattia della "mucca pazza").

Masticare è essenziale per una buona digestione, perchè promuove il fluire dei succhi gastrici che "lavorano" i cibi e mandano il nutrimento al sangue. Il cibo che troviamo da McDonald's è così privo di consistenza che è veramente difficoltoso riuscire a masticarlo. Questo tipo di cibo finto incoraggia la sovra-alimentazione, e gli alti zuccheri ed il sodio contenuti possono far sviluppare una specie di "dipendenza". Questo significa maggiori profitti per McDonald's ma costipazioni, colesterolo ed attacchi di cuore per molti consumatori. 

Soltanto nel 2010, quando un artista ha postato una racconto su un hamburger McDonald’s che da 6 mesi non andava a male, i media l’hanno raccontato. Ed è di particolare interesse soprattutto perché il recente “Happy Meal Project” che verifica lo stato di un hamburger per sei mesi, ha attirato molte critiche da chi sostiene che l’hamburger va a male se gli si dà il tempo sufficiente. Questi critici ignorano evidentemente l’esistenza del museo dei burger mummificati fin dal 1989, storia ripresa dalla CNN, dal Washington Post e altri media commerciali che sembrano essere rimasti folgorati dal fatto che il cibo spazzatura delle catene dei fast food non marcisce. Il video si chiama "Bionic Burger" di Len Foley era apparso nel 2007 ed è stato visto 2 milioni di volte su Youtube.   

La ragione essenziale per cui le carni non si decompongono è il loro elevato contenuto di sodio. Il sale è un grande conservante, come ben sapevano gli esseri umani che lo hanno usato per millenni. Le polpette di carne della McDonalds sono così piene di sodio che sono da considerare carne trattata, senza parlare degli agenti chimici che potrebbero contenere. La domanda che mi faccio invece è perché capita lo stesso con i panini? Questa è la parte che mi spaventa, dal momento che il pane naturale comincia a creare muffa dopo qualche giorno...

Farina arricchita (farina di grano sbiancata, farina di frumento maltata, niacina, ferro ridotto, tiamina mononitrato, riboflavina, acido folico, enzimi), acqua, sciroppo di alto fruttosio (HFCS), zucchero, lievito, olio di soia e/o olio di soia parzialmente idrogenato, contiene il 2% o meno di: sale, solfato di calcio, carbonato di calcio, glutine di grano, solfato di ammonio, cloruro di ammonio, agenti ammorbidenti per la pasta (lattato steaorile di sodio, estere diacetiltartarico di mono- e digliceridi degli acidi grassi, acido ascorbico, azodicarbonamide, mono- e digliceridi, monocalcio fosfato, enzimi, gomma di guar, perossido di calcio, farina di soia), propionato di calcio e propionato di sodio (conservanti), lecitina di soia.
Non c’è male, vero? Soprattutto l’HFCS (qualcuno vuole il diabete?), l’olio di soia parzialmente idrogenato (causa malattie cardiache) e la lunga lista di chimici come il solfato di ammonio e il propionato di sodio. Yumm, mi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci.
Nessun animale normale può avere la percezione del panino McDonald’s come cibo e a quanto risulta nemmeno i batteri o le muffe. Secondo il loro buon senso, quella è roba non comestibile. Ecco perché questi burger bionici non andranno mai a male.

 Avete ancora voglia di Fast Food ora?? 


 











Slash

Saul Hudson, in arte "Slash" (il soprannome gli fu dato da un amico di famiglia Seymour Cassel, perché era «sempre in giro di corsa, sfrecciando da una cosa all'altra»), nasce il 23 luglio 1965 a Hampstead, da madre afro-americana, Ola Hudson, e padre inglese, Tony Hudson. Entrambi i genitori erano impegnati nel mondo degli affari: la madre era una designer per vestiti, mentre il padre era direttore artistico per una casa discografica. Sulle sue origini miste, Slash più tardi avrebbe sottolineato: 

"Come musicista, mi ha sempre divertito il fatto di essere sia inglese che nero, soprattutto perché tanti musicisti americani sembrano aspirare a essere britannici mentre tanti musicisti britannici... hanno sofferto molto del fatto di essere di neri". 

Nel 1976 Slash e sua madre Ola si trasferiscono a Los Angeles per motivi di lavoro della madre, stilista di molte celebrità musicali, in particolare David Bowie; questo, a detta di Slash lo preparò allo stress del music business. Alla Bancroft Junior High, all'età di 14 anni, conobbe quello che diventò il suo migliore amico, Steven Adler. Slash cominciò ad ascoltare rock & roll grazie all'incontro con una ragazza, molto più grande di lui, che gli fece ascoltare una canzone:

"Il mio grande risveglio è avvenuto quando avevo quattordici anni. Avevo cercato di entrare nei pantaloni di questa ragazza più grande per un po ', e infine lei mi ha lasciato venire a casa sua. Siamo usciti, fumato qualche canna e ascoltato Rocks degli Aerosmith. Mi ha colpito come una tonnellata di mattoni cazzo. Mi sono seduto ad ascoltarla più e più volte, e alla fine ho fatto esplodere questa ragazza. Mi ricordo che in sella alla mia bici tornando a casa di mia nonna avevo la consapevolezza che qualcosa nella mia vita era cambiato. Ora so in cosa..." 


 Decise così di fondare una rock band e cominciò ad andare a lezioni di basso, poiché lui e Steven Adler avevano deciso che Steven avrebbe suonato la chitarra e Slash il basso. A lezione il suo maestro gli fece erroneamente ascoltare delle cassette di musica rock, e in quel momento Slash comprese ciò che avrebbe voluto diventare: un grande chitarrista. Lui però racconta che il suo unico ricordo è un professore hippy che portava la chitarra in classe e suonava i Led Zeppelin e che da lì capì che cosa avrebbe voluto fare da grande. Piuttosto che stare sui libri, Slash preferiva la compagnia della sua chitarra con la quale suonava anche per 12 ore al giorno. Imparò molte canzoni semplicemente andando a orecchio.
 


Slash poi fece un paio di audizioni andate male: una per entrare nei Poison, una per entrare nei Guns N' Roses (a proposito Izzy disse "a quei tempi il suo stile era troppo blues") prima di unirsi al suo grande amico Steven nei "Road Crew". A questo gruppo mancava però un bassista; i due decisero di mettere qualche annuncio e trovarono così la disponibilità di un bassista appena arrivato da Seattle, tale Duff McKagan che però, dopo poco tempo, lasciò la band per entrare nei Guns N' Roses.  

 Fu proprio sotto il suggerimento di Duff che anche lui entra a far parte dei Guns per i quali crea moltissimi dei riff che lo hanno reso celebre (November Rain, Paradise City, Sweet Child O' Mine, Welcome to the Jungle, You Could Be Mine, ecc.) e con i quali ha contribuito alla composizione di tutti gli album della band fino al 1993. Dopo essere uscito dai Guns N' Roses per totale rottura dei rapporti con il vocalist Axl Rose, suonò in altri gruppi e collaborò con molti artisti.

 A questo punto Slash cominciò a dedicarsi al suo progetto solista, chiamato "Slash's Snakepit" nel cui disco d'esordio finiranno molte canzoni scritte da lui per i Guns N' Roses.Ad un anno di distanza dall'uscita del disco, Slash formò una cover band in occasione di un festival in Ungheria, gli Slash's Blues Ball con cui non inciderà mai un disco.


Inizialmente non era una cosa seria, come Slash ha più volte ribadito, ma improvvisamente, 3/5 dei Guns N' Roses più Dave Kushner si ritrovano in studio a suonare e sentono di poter fare qualcosa d'importante; ecco così la decisione della band, ancora senza nome, di cercare un cantante manifestando inoltre la volontà d'incidere un disco. La ricerca del cantante impegna molto la band, battezzata provvisoriamente "The Project". In breve tempo vengono audizionati cantanti del calibro di Travis Meek e Kelly Shaefer ma la scelta finale ricade sul frontman degli Stone Temple Pilots, Scott Weilande Set Me Free, inedito destinato alla colonna sonora del film The Hulk. Intanto la band ufficializza il nome in Velvet Revolver

 
Slash ha ricevuto il plauso della critica come grande chitarrista. Il Time lo ha definito runner-up sulla loro lista di "The Best 10 Electric Guitar Players" nel 2009, mentre Guitar World ha classificato il suo assolo in "November Rain", n. 6 sulla loro lista di "The Greatest 100 Guitar Solos" nel 2008, e Total Guitar posto il suo riff in "Sweet Child of Mine" al numero 1 nella lista dei "The 100 Greatest Riffs" nel 2004.
 

Slash ha scritto in collaborazione con Anthony Bozza (giornalista di New York che curò anche l'autobiografia del batterista dei Mötley Crüe, Tommy Lee) un'autobiografia intitolata, appunto, Slash. Degno di nota ed eloquente il messaggio in cover: It seems excessive... but that doesn't mean it didn't happen ("Pare eccessivo... ma non significa che non sia successo"), un'anticipazione ai contenuti schietti del libro, in cui non vengono certo a mancare gli ingredienti classici della vita sregolata della rockstar: il sesso, la droga e il rock n' roll. L'autobiografia è stata stampata nell'ottobre del 2007 ed è attualmente disponibile.


 
 
Ha poi ultimamente lavorato per alcuni mesi al suo disco solista in collaborazione con famosi musicisti come Dave Grohl, Ozzy Osbourne, Chris Cornell, Lemmy Kilmister dei Motörhead, Iggy Pop e giovani cantanti come Adam Levine e Fergie. L'album, intitolato Slash, è stato pubblicato il 13 aprile 2010.

Slash possiede oltre 100 chitarre. Una delle sue chitarre preferite è una Gibson Les Paul 1959 Standard replica, che è venuto a proprio durante le sessioni di registrazione per il debutto Guns N 'Roses album, Appetite for Destruction. Ha usato la chitarra in ogni album successivo ha registrato con Guns N 'Roses e Velvet Revolver. Per molti anni, la sua chitarra principale dal vivo è stata una Gibson Les Paul Standard 1988.